La cucina è quel luogo dove si creano incantesimi più o meno consapevolmente. Che si stia preparando il pasto per la famiglia, o si stia creando un filtro magico, un infuso o una pozione; questo è il luogo primordiale che da sempre ospita magie e incantesimi.

Quando si cucina per una ricorrenza da una festività o il classico pranzo della Domenica; ci si prende cura dei propri cari con l’uso di spezie, erbe, verdure, frutta ecc, (tutti questi elementi possiedono proprietà ben precise), utilizzando le proprie mani e gli strumenti che possono essere definiti le bacchette magiche della cucina.

Le streghe del focolare sono solite creare i propri incanti proprio in cucina, proteggendo così la famiglia e realizzando attraverso essa i propri intenti.

Ogni periodo dell’anno in base alla stagione, a cosa offre in quel momento la Natura ci suggerisce cosa mangiare in modo che sia più propizio per noi e ci faccia stare bene.

Per questo ognuno degli otto Sabba oltre ad avere dei colori, dei rituali, pietre e cristalli e indicazioni su come festeggiare, ha anche un ricco menù che suggerisce sia come sfruttare al meglio i frutti che la Natura offre in quel determinato periodo dell’anno e sia come allinearsi il più possibile all’intento della festività.

Un esempio calzante sono le lenticchie che per tradizione si mangiano a capodanno al fine di attrarre ricchezza. Il fine di questa piccola rubrica culinaria è, in conclusione, quello di consigliare piatti adatti per armonizzarsi con la Natura e i suoi cicli.

“China su un vecchio tavolo di legno, una donna sta pestando degli ingredienti nel mortaio. C’è una grande candela bianca sul tavolo dietro di lei, la fiamma scintilla e borbotta. Di fronte a lei c’è un grande libro rilegato in pelle aperto su pagine che riportano incantesimi magnificamente scritti. Può sembrare una scena ambientata in epoca medievale, invece potrei essere io quella donna (o tu) nella cucina di una casa di campagna o di un appartamento in città. La donna in realtà è una Strega a lavoro, stessa scena, stessi utensili e stessi ingredienti oggi come cent’anni fa. Una Strega lavora con la Natura, in connessione con le energie della Terra, vive seguendo il flusso delle stagioni. La Primavera è il momento di fare pulizia, sgombrare il disordine, spazzare via le ragnatele e porsi nuovi obiettivi. D’Estate si celebra il Dio Sole, ci si crogiola nel suo splendore, si lavora sui progetti, si fa del giardinaggio e si crea. L’Autunno è il momento di essere grati per il raccolto, di ringraziare per tutto ciò che si ha e di cominciare ad accantonare per l’inverno. L’Inverno è il periodo della riflessione, il momento per sedersi accanto al fuoco e meditare sugli obiettivi raggiunti. Tutte queste azioni possono essere compiute fisicamente, mentalmente e spiritualmente in ogni ciclo della Ruota dell’Anno. Come una vera Strega, devi avere tutto il necessario – bacchette, pentagrammi, pugnali magici, ecc… – ma vedrai che una Strega in cucina preferisce sempre usare ciò che è a portata di mano. Un dito sarà una bacchetta, una piuma sarà l’elemento Aria, un sasso l’elemento Terra… ecco fatto! Una Strega in cucina lavorerà su… ricette, lozioni, pozioni e molto altro. Quando un amico sta male, la Strega in cucina creerà un incantesimo per aiutarlo, ma gli preparerà anche una zuppa, mettendoci dentro dell’energia curativa e caricando della stessa energia ogni verdura utilizzata. Per stabilire una connessione con il Divino, per una Strega è sufficiente fare una passeggiata, prendere una tazza di caffè seduta in giardino, e subito si sentirà sintonizzata con la Natura… Basta lasciarsi andare, sentire il vento soffiare fra i capelli, il tepore del sole sul viso, i fili d’erba sotto i piedi, provare la sensazione di essere un tutt’uno con la Natura, la Madre Terra e la sua generosità. Una Strega troverà la stessa connessione in cucina, lavorando con le erbe, le spezie, le piante e gli altri prodotti naturali. Tutto ciò che fa una Strega in cucina è fatto con amore, passione e un po’ di magia.”

Cit: “La Magia in Cucina” di Rachel Patterson