Cosa si mangia a Mabon?

Per Mabon la nostra Cucina Incantata ha sempre in serbo tante leccornie dai colori d’Autunno…

Uno dei simboli sacri dell’Autunno sono le mele! Frutto di conoscenza e di potere. Questo frutto è conosciuto praticamente da sempre, basti pensare ad Adamo ed Eva nell’Eden, la mela di Biancaneve, la mela che cadde in testa ad Isaac Newton, facendogli intuire la legge di gravitazione universale.

Ma anche la mela d’oro della discordia, lanciata dalla Dea Discordia stessa, prima della guerra di Troia, quando le tre Dee dell’Olimpo, Era, Atena ed Afrodite, promisero a Paride doni affinché scegliesse una di loro come “la più bella”.

Oppure il mito della mela di Platone: “L’altra metà della mela”:

Secondo il mito, in principio non vi erano uomini e donne ma solo individui perfetti che Zeus punì per gelosia, tagliandoli a metà come mele e condannandoli a cercarsi disperatamente per ritrovare la propria completezza perduta.

Anche Ercole e i pomi d’oro:

Una delle fatiche di Ercole consisteva nel rubare le mele d’oro (portatrici di immortalità) dal giardino delle Esperidi, protetto da un drago.

La mela di Guglielmo Tell:

Eroe leggendario svizzero, Tell, sarebbe vissuto tra la fine del XIII ed il XIV secolo. Guglielmo Tell riuscì a centrare con la balestra una mela posta sulla testa
del figlio per salvarsi la vita. Diede così inizio alla ribellione degli svizzeri contro gli Asburgo.

Le mele hanno sempre decisamente riscosso grandi consensi! Ma come mai? Uno dei motivi è la loro capacità di mantenersi a lungo nel tempo, utilissimo specialmente nei tempi antichi consentendo così di nutrirsene nei mesi invernali, quando c’era penuria di altri frutti. L’altra motivazione, più mistica, è che al suo interno vi è una stella a cinque punte che rappresenta proprio la magia e lo spirito.

Per Mabon ideale e benedetta per cui ogni preparazione a base di mele!

Quest anno ho preparato la mia specialissima torta di mele (ebbene sì, l’ho preparata io!)

Tra Mabon e Samhain la mia mamma ha sempre preparato le sue buonissime frittelle alle mele, piatto della cucina Piemontese chiamato Fricieuj; appena saranno disponibili le mele Renette proverà anche Hele a farle.

Fricieuj

Un altro ingrediente che sicuramente ha fatto la sua comparsa in tutte le tavole imbandite e Mabon, ma che ci accompagnerà fino a dopo Samhain è la zucca!

Colorata, cremosa, dal gusto agrodolce: la zucca con i suoi colori caldi e avvolgenti che richiamano le sfumature della natura al tramonto e delle sere fredde dell’Autunno, è diventata uno dei simboli di questa stagione.

Come anche la mela, la zucca racchiude tanti significati e simboli soprattutto legati alla morte, alla rinascita e alla fertilità.

Chi non ricorda la celebre zucca di Cenerentola che nella fiaba si trasforma in una splendida carrozza grazie alla buona fata? Proprio questa fiaba è un’allegoria della rinascita dai piani più bassi fino ad arrivare al cielo e riflette il simbolo della zucca che fin dall’antichità rappresenta la resurrezione dei morti grazie ai suoi tanti semi, (questa parte verrà maggiormente approfondita nell’articolo su Samhain).

Inoltre è ricca di proprietà curative: come ogni ortaggio di colore arancione, contiene caroteni, sostanze che l’organismo usa per produrre vitamina A, vitamina B ed E e dalle proprietà antiossidanti. È ricca di minerali e vitamine: calcio, sodio, magnesio, potassio, fosforo e inoltre sono presenti fibre e aminoacidi in minore quantità. La zucca ha proprietà diuretiche e calmanti e la sua polpa è usata come lenitivo delle infiammazioni della pelle: con l’olio derivante dai semi di zucca, si ricava proprio un rimedio contro le scottature, che ha anche capacità emollienti utile nei casi di puntura da insetti.

Favorisce anche un aiuto per il sistema circolatorio ed è un antinfiammatorio naturale.

Insomma meglio di così! E poi potete cucinarla davvero in moltissimi modi: creme di zucca, risotti e persino torte dolci! È estremamente versatile! Io e Hele il giorno della vigilia di Mabon l’abbiamo gustata in una vellutata aromatizzata alla menta, già citata nell’articolo precedente per il bagno di equinozio: la menta ha la capacità di riempire di quelle particolari energie frizzanti percepibili quando cadono le prime piogge che bagnano la terra secca ideale per allinearsi a questo periodo di passaggio dal calore estivo al primo freddo.

Ci tengo a condividere il dolce che abbiamo gustato allo scorso Equinozio:

Frappè alla zucca con panna e polvere di cannella

Per finire un altro ingrediente che non può mancare sulle tavole imbandite a Mabon è la cipolla! Da inserire nelle preparazioni o mangiata in insalata. Questa verdura ha una fortissima correlazione con la Dea Anziana.

E voi? Cosa avete gustato per festeggiare l’Equinozio?

11 pensieri su “Cosa si mangia a Mabon?

  1. Bellissimo articolo, e quante leccornie!! Io amo la zucca, mi piace tantissimo prepararla facendo risotti o vellutate.. la adoro!! Ma anche il tuo frappè a base di zucca mi ispira tantissimo, e dev’essere squisito! Complimenti 😉

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    1. Ti ringrazio tantissimo! Giusto per dare a Cesare quello che è di Cesare… Il frappè e praticamente tutti i piatti che pubblico sono fatti dalla mia dolce metà, io sono abbastanza negata 😅 ma quest anno mi sono cimentata nella torta 🥧

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    1. Grazie mille per il complimento! Il periodo dell’Equinozio d’Autunno solitamente va tra il 19 e il 23 Settembre (la data precisa cambia ogni anno), se ti fa piacere puoi utilizzare i miei piatti o altri simili per il prossimo anno 🧡

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      1. ah
        allora non credo: il periodo combacia con il mio compleanno e per festeggiare sono sempre poco healthy e molto mondano xD

        porcherie moderne e poca verdura 🤣

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