Vacanze montanare

Era dall’Estate 2017 che non passavo più di un weekend nella casetta in montagna. L’ultima Estate lì l’avevamo passata con mia mamma, senza andare in altri posti, perché poi a Dicembre di quell anno ci saremmo sposate e stavamo risparmiando. L’Estate dopo ero andata solo qualche giorno al mare, poi mamma stava male, infatti è mancata proprio poco dopo Ferragosto e poi apparte delle gite in giornata o dei weekend non sono più salita.
Confesso che salire mi lascia sempre dei sentimenti contrastanti… Io e mio fratello tra una cosa e l’altra abbiamo lasciato tutto come quando avevo 16 anni… La nostra stanzetta, la camera dei miei, foto e soprammobili. Papà è mancato nel 2009 e mamma non aveva cambiato nulla della casa, piano piano aveva solo tolto i suoi vestiti e le scarpe, ma lasciando dettagli come il posacenere, gli orsetti militari che gli avevamo regalato… Mancata anche lei io e mio fratello non abbiamo poi tolto nulla, i suoi abiti ancora nell’armadio, fazzoletti di stoffa nel cassetto del comodino, i suoi foulard che hanno mantenuto il suo profumo.
Quest anno come ho già raccontato, merito o colpa dell’emergenza sanitaria non abbiamo organizzato nulla e la casa in montagna è sempre un rifugio sicuro.

Prima sera tempo di sistemarci mi sono messa lì con calma e ho strappato qualche cerotto svuotando quanto meno il comodino di mamma e parte dell’armadio, poi io e Hele non usiamo la cameretta di quando ero ragazzina, ma la stanza che era dei miei quindi era decisamente il momento di renderla più nostra!
Il progetto è quello di trasformare la casa in rifugio mio e di mio fratello per quando abbiamo bisogno di evadere e passare del tempo fuori Torino ognuno con la propria moglie. Per cui la stiamo personalizzando a modo nostro: noi abbiamo messo il nostro altare da trasferta, lui si è fatto un impianto di luci sopra al letto che sembra di essere a Las Vegas ogni volta che accendi. Ho riabilitato i mobili del balcone per poter mangiare fuori con vista montagna o anche solo sedersi fuori, respirare un po’ di aria pura e godere dell’ombra dell’ombrellone per evitare ustioni. Lui ha fatto un fantastico impianto TV con un televisore nuovo che avesse le app per poter usufruire di tutte le piattaforme streaming: Disney +, Netflix, Amazon Prime, Now TV; insomma rispetto a prima che si vedeva solo la Rai un grandissimo cambiamento! Ha anche messo la rete internet con il telefono di casa e finalmente basta con saponette e pennette con sim provvisorie con promo dati.

Altare in trasferta
Pranzo sul balcone

Le giornate in quel di Locana scorrono tranquille! La notte dormendo con coperta e piumone, di giorno con sole e caldo fuori, ma in casa la temperatura non supera i 24º.

Pranzi sul balcone, serie TV, puzzle impossibili, serate in compagnia degli amici che abitano nella villa a fianco e che sono anche i proprietari del ristorante sotto casa loro; posto meraviglioso dove spesso mangiamo specialmente nelle occasioni come Ferragosto o semplicemente prendiamo un dolcino dopo cena fermandoci poi a chiacchierare con loro che a quell’ora sono verso chiusura e hanno più tempo.
Non mancano anche gite ed escursioni, in particolare quest anno siamo andate a vedere l’altare celtico: la scarpinata per me non è stata facile perché c’era un’altissima salita, ma quando arrivi nel territorio inizi a respirare magia! Si sente proprio l’energia di qualcosa di antico, una magia pura e forte.

Per queste vacanze e per celebrare degnamente il periodo di Lughnasadh avevo deciso di dedicarmi a me: tempo del riposo, di cura di se e delle persone a cui tieni o meno fortunate e momento per fermarsi guardare cosa si ha e ringraziare. La gita all’altare celtico è stata di ispirazione, ha sbloccato una parte di introspezione che mi ha poi permesso di vivere la vacanza e il luogo con occhi diversi; anche per Hele è stato così, tanto che più di una volta guardando i paesaggi ci siamo sentite come se la natura fosse più bella del solito, più rigogliosa e che lo fosse per noi, per permetterci di ammirarla.
Tornata dalla gita mi sono sentita in contatto con ogni elemento, una sensazione dentro me così naturale e speciale… Ogni mattina e poco dopo pranzo si alza il vento dove abbiamo la casa e sentivo proprio lo Spirito dell’Aria sussurrarmi. Il verde della montagna, come ho detto, quest anno è stato così rigoglioso da farmi vedere un paesaggio nuovo, come se lo Spirito della Terra volesse farmi vedere quanto rigogliosa può essere in questa stagione. Il sole così caldo e vicino, una palla luminosa che capeggiava nel cielo fino a quando spariva dietro la montagna, mi dava un abbraccio confortevole e lo Spirito del Fuoco rovente mi sfiorava la pelle con le sue carezze. Fino ad arrivare al torrente Orco che domina tutte le valli del Canavese e che scroscia proprio davanti casa facendo sentire la sua voce ininterrottamente giorno e notte e guardando quel manto verde azzurro sentivo di guardare dritto negli occhi lo Spirito dell’Acqua.

E così ci siamo dedicate molto a noi stesse e l’una all’altra; abbiamo decisamente evitato occasioni mondane o semplicemente contatti con altri, se non sporadici momenti. Siamo rimaste noi due, le gite, le passeggiate, il relax, Outlander visto grazie a Now TV, le verdure dell’orto, la pizza fatta in casa, le serate sotto le stelle e la nostra pelosetta.

Verdure dell‘orto
Pizza fatta in casa

Oltre alla visita all’altare Celtico abbiamo fatto la passeggiata “turistica” per il paese, andando verso l’area adibita per i camper dove hanno messo una staccionata e creato proprio un percorso passeggiata, stile: quando abiti in un posto non ammiri mai davvero cosa può offrirti perché non lo vedi da visitatore e così abbiamo provato ad ampliare i nostri orizzonti visitando posti “scontati”; il risultato è stato qualcosa di magnifico!

Siamo anche scese nei paesini poco più sotto per fare aperitivo e spese varie, sostanzialmente sono state vacanze votate esclusivamente al relax!

Il giorno di Ferragosto siamo andate a pranzo dai nostri amici che hanno il ristorante! Un menù assolutamente fantastico! È stato tutto così sublime che non ho nemmeno fotografato i piatti, ci siamo mangiate tutto man mano che veniva servito il menù.

Ecco il menù!
Unica foto scattata a tavola a Ferragosto

Sono riuscita a fotografare le varie leccornie gustate negli altri giorni!

Focaccia con lardo
Cenetta decisamente carnivora
Un dolce che non fa mai male!

Semplici e piacevoli queste vacanze montanare! E per concludere le vacanze abbiamo deciso di passare ancora un weekend nella suite tematica Marrakech a Novara prima di riprendere a lavorare!

Se lo avete perso trovate qui l’articolo sulla stanza Medioevale!

Weekend romantico

Nel mentre vi saluto e auguro a voi tutti un buon rientro!

Lascia un commento