Cosa si mangia a Lughnasadh?

Dopo avervi descritto quasi tutte le festività volevo aprire questa parentesi dedicata in particolare al cibo, a cosa si mangia in ogni celebrazione della ruota dell’anno!

Arrivo un po’ in ritardo con questo articolo, se volevate degli spunti culinari per il periodo, ma ho preferito aspettare che passasse il “Lughnasadh period” per darvi un resoconto di cosa abbiamo mangiato noi!

Il primo piatto con cui, quest anno, abbiamo celebrato è stata una grigliata!

Alette di pollo e salsiccia di pollo e tacchino. Mia moglie ha lasciato marinare il pollo in un bagnetto di zenzero, miele, senape e limone prima di grigliarle; mentre ha cucinato la salsiccia in una padella in ghisa, ma prima l’ha lasciata marinare in arancia, zenzero, erba cipollina e… Nesquik!
Ebbene sì! Ha usato la polverina al cacao che accompagna le colazioni di molti. Il risultato è stato sorprendente e fenomenale! Sono rimaste succose, caramellate, con quel sapore dolciastro, ma delicato. Vi consiglio di sperimentare!

Una volta arrivate in montagna non potevamo non approfittare delle buonissime verdure dell’orto! Abbiamo gustato peperoni, melanzane e zucchine in un risotto; il riso è uno dei principali “frutti” della terra assolutamente adatto per consacrare questo periodo!

La scia di verdure, come detto, raccolte direttamente dall’orto ha continuato anche nei giorni successivi prima con un letto di peperoni e melanzane che accompagnavano un hamburger fatto sempre alla piastra…

E poi porri e pomodori lasciati un po’ in umido… (specificando che i porri non erano dell’orto).

In ogni festività, anche se in realtà proprio in ogni periodo dell’anno mangiare le verdure di stagione è l’ideale e melanzane, peperoni, pomodori e zucchine sono proprio tra le verdure d’Agosto! I porri sono fuori stagione in realtà li abbiamo usati per accompagnare quei dolcissimi e succosissimi pomodori appena raccolti, sarebbe la cipolla meglio ancora se rossa ad essere del periodo, ma ultimamente la trovo un po’ fortina e non riesco a gustarla degnamente.

Per concludere la mia amatissima moglie non chè assolutamente Strega del focolare (tra le altre cose) ha fatto la pizza in casa! Non si può celebrare degnamente il periodo del ringraziamento e del raccolto del grano senza gustare prodotti panari!

Ho voluto condividere con voi alcuni dei nostri piatti usati per celebrare questo periodo di ringraziamento, di festa e di riposo estivo, ma vi spiego meglio…

Il cibo tradizionale per Lughnasadh ovviamente è il pane o tutto ciò che è legato al grano, essendo la festa dedicata al primo raccolto, ma anche semi di mais, riso, come vi ho detto prima, o cereali in generale. Il consumo di pietanze a base di pane o pasta permette appunto di allinearsi totalmente allo spirito di questa festività.
Oltre alle già citate preparazioni di pane si può, inoltre, stuzzicare il proprio appetito con focacce, ma anche frittelle o crocchette di mais e risotti con verdure di stagione.
Non scordiamo, però, che è un Sabba dove regnano i momenti di festa, conviviali e di gozzoviglia! Ed ecco come nasce la tradizione delle grigliate d’Agosto! Non era insolito per una festività tanto importante decidere di sacrificare una mucca, un maiale o entrambi; si lavorava duramente nei campi sotto ai raggi dell’ultimo Sole cocente, bisognava rifocillarsi degnamente!

Via via specialmente in Italia ha preso sempre più piede la tradizione di fare grigliate specialmente il 15 Agosto in occasione del Ferragosto.

La grigliata è diventata un momento topico in Agosto come lo è scartare i regali sotto l’albero, o aprire uova di cioccolata. Si sta all’aperto coccolati dal Sole, con le persone a cui si vuole bene, si condivide cibo e aneddoti avvenuti nell’anno; senza saperlo pienamente immersi nello spirito di questo Sabba! Specificando che le grigliate non devono essere per forza di carne, come già detto ci sono ottime verdure di stagione che grigliate sono davvero la fine del mondo! Avete mai provato l’insalata di verdure grigliate? Noi per il periodo di Lughnasadh dell’anno scorso eravamo in “pulizia” dalla carne, almeno una volta all’anno per un periodo lo facciamo per purificazione del nostro fisico, non siamo vegetariane, ma purtroppo la nostra società non tratta più la carne come una volta essendoci una richiesta tale da non permettere di dedicarcisi, ma puntando alla grande quantità…

Anche questo colorato piatto merita tantissimo!

E voi? Vi siete allineati con questa festività attraverso l’alimentazione? Userete questi suggerimenti come spunto per il prossimo anno?

Vi saluto e vi anticipo che uscirà presto l’articolo dedicato alla prossima festività ormai alle porte, Mabon!

Benedizioni a voi